Da quando hanno fatto il loro debutto sul mercato, ormai qualche anno fa, le action cam sono diventate oggetto del desiderio di molti consumatori, conquistando con il passare del tempo un numero crescente di appassionati. Se è vero che le prime opzioni offrivano un’esperienza ancora limitata, oggi i nuovi modelli sono diventati più sofisticati, anche grazie all’ingresso di svariati produttori, che propongono esemplari di ottima qualità, spesso a prezzi convenienti.
Ma quale di queste varietà è più adatta a chi vuole realizzare, in particolare, le riprese notturne? In questa guida, abbiamo cercato di darvi le risposte che cercate.
- Che cos’è una action cam?
- Caratteristiche principali
- Riprese notturne: quali funzioni privilegiare
- Conclusioni
Che cos’è una action cam?
Una action cam è una piccola videocamera, in genere molto leggera e compatta, in grado di scattare foto o girare video in situazioni dinamiche come sport estremi e attività outdoor in generale. Sono per esempio utilissime per riprendere paesaggi mozzafiato durante viaggi o uscite all’aria aperta. Grazie alle loro ridotte dimensioni, si adattano a caschi, bici, moto, indumenti, permettendo di immortalare fedelmente strade, paesaggi o fondali marini.
Caratteristiche principali
Le action cam, poiché sono di piccole dimensioni, sono facili da portare ovunque. Oltre che per raccontare avventure radicali, sono un’ottima opzione per registrare momenti di relax in spiaggia, in campagna, in montagna o in altre realtà che metterebbero a rischio la tua videocamera tradizionale o il tuo smartphone. In termini di portabilità, tutti i modelli in vendita consentono una facile movimentazione e adattabilità di trasporto.
Un altro elemento da non sottovalutare è la durata della batteria. Il mirino per la visualizzazione dell’immagine è una delle funzioni che maggiormente assorbono la carica. Ecco perché molti modelli rinunciano a questa funzione. L’alternativa è abituarsi all’inconveniente, o investire in una action cam che consenta l’utilizzo di un display wireless esterno, oppure l’impiego di batterie aggiuntive.
Riprese notturne: quali funzioni privilegiare
In generale, le action cam non funzionano bene in ambienti scarsamente illuminati. Anche i modelli più costosi usano la massima sensibilità dei sensori per evitare il fastidioso rumore di sottofondo (“noise”), ma è chiaro che si tratta di funzionalità che possono ancora migliorare. Chiaramente, se si prendono in considerazione i modelli più convenienti, non potremo aspettarci risultati perfetti in questo tipo di situazione. Detto questo, le action cam più moderne sono in grado di offrire un ventaglio di opzioni con risultati abbastanza soddisfacenti.
Tra le funzionalità più interessanti da considerare al momento dell’acquisto, c’è quella che permette di scattare immagini con dei tempi di esposizione più lunghi rispetto a quelli usati di solito.
Da non trascurare poi i modelli che hanno in dotazione la cosiddetta funzione ‘spot meter’, che permette di ritrarre dei motivi chiari in ambienti scuri. In mancanza di questa funzione, la action cam cerca di schiarire in automatico l’ambientazione troppo scura, ma ciò comporta o una perdita di qualità, o l’ulteriore schiarimento di un motivo già chiaro di per sé.
Altra funzionalità da tenere presente è quella che permette di regolare la frequenza dei fotogrammi con la modalità automatica ‘low light’, che adatta la frequenza dei fotogrammi alle condizioni di luce. Meglio ancora se questa azione avviene in modo automatico, senza richiedere alcuna impostazione manuale da parte degli utenti. Si tratta di una funzione molto utile perché consente di passare da settori chiari a settori scuri in modo semplice, senza quindi la complicazione di dover reimpostare la macchina.
Conclusioni
Non si possono pretendere risultati superiori con apparecchiature che costano un decimo del valore delle migliori fotocamere sul mercato. Esistono numerose fotocamere “generiche” che hanno una risoluzione più elevata, ma non registrano video o registrano foto con qualità proporzionale alla “quantità di megapixel”. Ciò significa che una action camera da 14 megapixel, con un valore molto più basso, non necessariamente è in grado di catturare video con una qualità migliore di una di fascia di prezzo maggiore ma con “soli” 12 megapixel.
La scelta finale, ovviamente, dipende dal punto di vista di ogni persona e dall’interesse che ognuno ha nella produzione delle proprie immagini e video. Un primo punto di partenza, per esempio, potrebbe essere quello di comprare un modello base, per poi acquistare gli accessori in un secondo momento. Inoltre, va tenuta presente l’enorme varietà di versioni nella stessa categoria.